Il Collettivo Latrones è stato un collettivo nato a Caserta nel febbraio 2010. Ne facevano parte designer, illustratori, fotografi, giornalisti e altre professionalità, con il fine di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su vari temi sociali. All’inizio principalmente la Camorra (che nel Casertano ha il suo epicentro storico), in seguito allargandosi ad altri temi nazionali e internazionali: corruzione, guerra, armi atomiche, acqua pubblica, ecc.
I mezzi usati consistevano principalmente in manifesti, reportage fotografici e articoli di graphic journalism.

In un’epoca nella quale le vecchie potenze atomiche – USA e Russia in testa – stanno lentamente e faticosamente riducendo i propri arsenali nucleari, nuove potenze se ne stanno invece dotando: Cina, India, Iran sono le nuove superpotenze atomiche che minacciano il futuro del mondo. Sembra che gli esseri umani non imparino mai dagli errori passati e che non usino mai abbastanza la loro arma più potente: il loro cervello.
Manifesto della stessa serie del precedente, realizzato all’indomani del disastro nucleare di Fukushima.


Nel 2011 un referendum nazionale, promosso da un insieme di associazioni e movimenti civici, chiese agli Italiani di pronunciarsi su alcuni importanti argomenti, uno dei quali verteva sulla gestione economica delle reti idriche locali.
Il manifesto a lato è stato realizzato proprio per lanciare l’allarme sulla progressiva privatizzazione delle reti idriche locali in Italia, che spesso ha comportato un’impennata dei prezzi dell’acqua a scapito dei cittadini.

Lo IOR, cioè la Banca Vaticana, è sempre stata un’istituzione bancaria molto controversa e poco trasparente, al centro di numerosi scandali internazionali riguardanti casi di corruzione e comportamenti criminali. La banca della Santa Sede non è mai stata molto santa…
Il manifesto è l’evidente parodia della celeberrima campagna pubblicitaria di Banca Mediolanum, il cui slogan originale recita “Costruita intorno a te”.
